Horacio Castellanos Moya
I membri del plotone lo chiamano Robocop: un metro e novanta di altezza e centonovanta libbre di peso, è un sergente imbattibile e feroce. Dopo la firma della tregua tra il governo e i gruppi della guerriglia si trova improvvisamente "senza lavoro" e, sullo sfondo di un Salvador martoriato dalla guerra e dagli interessi criminali, entra in un mondo dove regna la legge del più forte. Narcotrafficanti, ex guerriglieri, signori della guerra e agenti dei servizi segreti saranno i suoi nuovi datori di lavoro, gli unici capaci di apprezzare appieno la sua assoluta mancanza di umanità.