Clarence Potter
Nel 2008, il presidente Moratti licenziò Mancini nel momento in cui l'allenatore era sulla cresta dell'onda: in soli 4 anni aveva vinto 3 scudetti, 2 Coppe Italia e 2 Supercoppe Italiane. II tecnico fu mandato via, perché ritenuto privo di esperienza internazionale. Dopo 6 anni il Mancio, che nel frattempo è andato all'estero, continuando a vincere anche in Inghilterra e in Turchia, è sul punto di passare alla squadra più ricca al mondo. In quel momento gli arriva una telefonata dall'lnter, che nel frattempo è diventata una squadra da mezza classifica, piena di problemi ed esiliata dai circuiti internazionali. Roberto non ci pensa due volte: lascia tutto e corre al capezzale della sua amata Inter. Vuole riportarla all'antico splendore, adornarla di scudetti e magnifici trofei. Sembra un romanzo d'amore dell'Ottocento, ma è attuale cronaca sportiva. II tempo si ferma per un attimo, mentre Roberto e la Beneamata ritornano insieme. Poi ricomincia a correre, mentre il popolo nerazzurro sogna coppe, scudetti e un Mancini formato manager-allenatore, alla Alex Ferguson, che resti all'lnter almeno per 20 anni. Questo libro analizza e descrive una strana storia d'amore e di scudetti che, ancorché anacronistica, si svolge in una realtà attuale e divertente.