Patricia Verdugo, Majorga Patricia
"Nemmeno io ricordo quante volte", era solito dire il sindacalista cileno Manuel Bustos quando gli veniva chiesto dei suoi arresti. Perché tra il 1973 e il 1989, l'ex dirigente del sindacato tessile Sumar e uno degli artefici della transizione democratica dopo i 17 anni del regime di Pinochet era ospite abituale delle carceri cilene. E se non era la prigione era l'esilio, come i nove mesi che trascorse in Italia ospite della Cisl, o l'anno che passò segregato a Parrai, un paesino 350 km a sud di Santiago. Sino alla sua prematura scomparsa, avvenuta nel 1999, né la prigione né il confino hanno piegato il suo coraggio e il lavoro instancabile di tutta una vita dedicata alla difesa dei lavoratori e al ritorno della democrazia nel suo paese.