Antonella Soldaini, Elena Tettamanti
Il volume, dal taglio monografico, accompagna la più ampia esposizione mai dedicata a Mario Nigro (Pistoia, 1917 - Livorno, 1992) con oltre centoquaranta opere dal 1947 al 1992, tra dipinti, lavori tridimensionali e su carta, insieme a una vasta selezione di documenti. Il volume ripercorre i diversi momenti del linguaggio artistico di Nigro: da un'attitudine sperimentale a partire dagli anni Quaranta, ad un deciso orientamento verso le strutture compositive astratte e geometriche degli ultimi anni. Le opere dell’artista suggeriscono un orizzonte narrativo ricorrente basato sul “ritmo”, le “forme” e il “tempo”, frutto di una visione in cui la conoscenza della musica e del sapere scientifico hanno un’influenza determinante. Il volume contiene un saggio di Antonella Soldaini, un’intervista di Elena Tettamanti con Tommaso Trini sul lavoro e la figura di Mario Nigro, un saggio di Francesca Pola dedicato all’opera su carta, una dettagliata cronologia e un aggiornato apparato bio-bibliografico per approfondire la figura del pittore toscano.