Leon Uris
Scorro i libri di storia e mi sforzo di trovare un parallelo. Né ad Alamo né alle Termopili si trovarono di fronte due schieramenti più ineguali (...) Questo esercito di fortuna, privo di armi vere e proprie, tenne a bada per quarantadue giorni e quarantadue notti la più potente forza militare che il mondo abbia mai conosciuto...
Primavera 1943: nella Polonia invasa dai nazisti si incrociano le storie di Andrei Androvski, unico ufficiale ebreo dell'esercito polacco, degli adolescenti Rachael Bronski e Wolf Brandel, alle prese con le prime passioni giovanili, e di Christopher de Monti, giornalista italoamericano innamorato della sorella di Andrei. Tutti presenti nel bunker di via Mila 18, quartier generale della resistenza ebraica del ghetto di Varsavia. Una rivolta senza speranze, che però rappresenta l'unica scelta possibile per i protagonisti: compiere un atto di eroismo collettivo, con la tenace volontà di non essere dimenticati. Perché gli ebrei non siano più disposti a subire.