Willy Vlautin
Motel Life racconta di due fratelli, Frank e Jerry Lee, che si mettono in viaggio cercando di sfuggire alle conseguenze di un terribile incidente causato da Jerry Lee. Con grande compassione e delicatezza, Vlautin esplora la vita e le frustrazioni dei due fratelli - uno dotato di un talento naturale per la narrazione, l’altro per il disegno – e restituisce, intatta, l’atmosfera di ineluttabilità che aleggia sulle loro vite. Ed è allora che la narrazione retrocede per raccontare la storia delle loro vite malinconiche e alcoliche, afflitte dalle difficoltà economiche e dal bisogno d’amore, ma anche intervallato da disegni che fanno parte della narrazione, Motel Life è un esordio poetico, autentico, meravigliosamente ingenuo e tragico. Tra i migliori esordi dell’anno, Motel Life «richiama Uomini e topi di Steinbeck» («Bookseller») e, accanto a Di cosa parliamo quando parliamo d'amore di Raymond Carver e Jesus' son di Denis Johnson, è già considerato come un classico della prosa americana downbeat.