Vladimiro Bottone
L'Ialia del Settecento, popolata di bari ed artisti, belle donne imprendibili, famiglie che nascondono nidi di vipere, impresari ribaldi, loschi avventurieri e cantatrici abili ad amministrare le proprie grazie, fa da sfondo al viaggio che porterà un Mozart tredicenne in tournee fino a Napoli, prima tappa di un'iniziazione alla vita e alla sua innata crudeltà. Qui l'adolescente fa alcuni incontri incancellabili, e qui si decide il suo destino di morte: per veleno, come si sospetta... Con questo romanzo di formazione ma anche giallo sui generis, l'autore riprende l'esplorazione sui temi a lui più congeniali: l'invincibilità della menzogna, l'illusorietà del desiderio amoroso, Napoli come grande teatro dell'ambiguità e dell'irrazionale.