Vincenzo Martucci
Lo chiamavano terraiolo, in senso dispregiativo. Lo guardavano storcendo la bocca accompagnando con imbarazzo quel suo contorcersi tutto, di continuo, per caricare il peso del corpo sulla gamba sinistra e azionare il superbicipite che scatenasse il micidiale dritto a uncino. Chi avrebbe mai detto che quel 16enne pirata di Maiorca tutto muscoli e corsa sarebbe diventato l'extraterrestre Rafa Nadal? Oggi, il mancino di Spagna non è solo il più forte di sempre della terra rossa e il detentore del record di un singolo Slam, con 12 incredibili urrà al Roland Garros. È il simbolo dell'agonista perfetto, del grande lavoratore che ha rimontato gli altri Big Four, da Federer a Djokovic a Murray, passando attraverso tanti infortuni e stop forzati, e arrivando a trionfare anche sul cemento degli US Open 2019. Fino a raggiungere quota diciannove Slam, a un solo passo dal record di Federer...