Luca Vitone, Franco La Cecla
Questo libro tratta di come, nonostante la nostra insensibilità, il mondo nella sua immanenza ci parli attraverso doni, giochi, eredità, elemosina, pegni, o anche bottiglie e portaceneri. Un'antropologia del presente che si intreccia con un complementare discorso di immagini, dove Vitone ci parla di oggetti familiari in ambienti familiari, oggetti grazie ai quali "non siamo mai soli".