Renato De Rosa
La vita è un susseguirsi di scelte e da sempre l'uomo si strugge nella consapevolezza di non poter prevedere quale sarà quella giusta. E se scopriste che qualcuno è riuscito a creare un'intelligenza artificiale, un programma calcolatore, in grado di prendere decisioni infallibili? È quello che capita a Dario, giovane informatico livornese, inserito in un progetto universitario commissionato da una grande compagnia telefonica. Durante una ricerca il suo team si imbatte in un misterioso sito web che si dimostra capace di comprendere e dirimere non solo questioni pratiche, ma anche dubbi d'amore, problemi di lavoro e persino dilemmi esistenziali. Finché un giorno dallo sconosciuto automa onnisciente, detto 'Osvaldo', arriva l'ordine di commettere un omicidio... Un romanzo spumeggiante e pieno di humour, costellato di baroni universitari, giocatori di bridge, vecchietti arzilli e geni dell'informatica, sullo sfondo di una verace provincia toscana. Un'acuta riflessione sul confine tra autodeterminazione e predestinazione nell'era cibernetica, sul conflitto tra razionalità e istinto e sulla necessità umana di trovare un nuovo dio (o un nuovo algoritmo) per ridare senso all'esistenza.