Fabio Cavallucci
Paolo Masi è un convinto pittore, ma con l'idea che la pittura può parlare al mondo e veicolare un messaggio etico. Oggi, che si assiste a livello internazionale a un ritorno a pratiche pittoriche e a forme artistiche più tradizionali, a volte in modalità più astratta, spesso invece con recuperi figurativi, e ciò avviene anche, paradossalmente, in un rinnovato impegno del mondo dell'arte nel sostenere posizioni progressiste in ambito sociale e politico - soprattutto sui temi della sostenibilità ambientale, della giustizia sociale, dell'equità razziale e di genere -, il lavoro di Paolo Masi appare un modello di stringente attualità. E dunque, mentre merita di essere visto in una dimensione più larga, presentato da musei italiani e stranieri, all'artista va riconosciuto il merito di significativo antecedente di molte pratiche attuali.