Henry Miller
Scritto nei primi anni Trenta, nel periodo di massima creatività artistica di Henry Miller e cioè a cavallo delle pubblicazioni di "Tropico del Cancro" e "Tropico del Capricorno", questo libro è stato pubblicato per la prima volta in Italia da minimum fax. Mentre è a bordo della nave che lo traghetta da una sponda all'altra dell'Atlantico, Miller scrive in prima persona raccontando il proprio stato d'animo di esule volontario in Europa che si ritrova a tornare in patria, con il tipico sguardo trasversale e rutilante rivolto tanto agli Stati Uniti trafitti dalla recente Grande Depressione quanto all'Europa impantanata nel fascismo e nel nazismo. Parigi-New York andata e ritorno si legge d'un fiato, ed è una lettura perfetta tanto per i numerosissimi fan di Miller, quanto per chi voglia avvicinarsi allo scrittore per la prima volta. È infatti un compendio, un concentrato di tutti gli elementi che hanno fatto di Henry Miller uno degli autori più amati del Novecento: la vita bohémienne, gli amori travolgenti, il sesso sfrenato, l'idillio per l'arte e per la scrittura, un forte senso etico, la voglia di vivere ogni secondo con l'intensità di una vita intera. Questo libro è puro Henry Miller al 100%!