Raúl Argemí
Vittima di un grave incidente automobilistico, il giornalista Manuel Carraspique si risveglia in un letto di ospedale ricordando solo il suo nome e la sua professione. Vicino a lui giace in stato di semi incoscienza uno squilibrato che tutti chiamano Màrquez. Durante la degenza viene a sapere che il suo compagno di stanza è responsabile della morte di alcuni indios, uccisi durante un esorcismo, alla fine del quale si è dato fuoco. Con l'intenzione di ricavare un buon articolo da quella storia, inizia delle brevi e confuse conversazioni con Màrquez dalle quali sorgono altre storie e altri personaggi non meno inquietanti. "Penultimo nome di battaglia" è una raffinata indagine psicologica sul crimine e sulla personalità del criminale, costruita in modo magistrale. Un romanzo che getta uno sguardo lucido sull'origine del male nell'essere umano, una scioccante evocazione dei momenti più bui della recente storia argentina.