Jaume Cabre
Una raccolta di racconti avvincenti, con un tocco di umorismo nero, atmosfere da thriller e sorprendenti incursioni nel fantastico, il tutto racchiuso in una struttura circolare e compatta.
«I tredici racconti della raccolta sono diversi per lunghezza, stile, tono... eppure, alla fine del volume, il lettore capisce di essersi trovato di fronte a un intero universo letterario, a un meccanismo compatto dove ogni racconto è un pezzo autonomo e allo stesso tempo parte di un insieme che ne esalta il possibile significato» - Il Venerdì
«La mia carriera delittuosa è iniziata a quattro anni, all’asilo. Quando la maestra Roser, visibilmente adirata, chiese chi aveva infilato la plastilina rossa nel vaso dei fiori, guardai Plàcid con fare accusatorio, e la maestra, senza accorgersi che la stavo manipolando, prese il povero bambino e lo portò fuori, spiattellandogli una durissima predica sulla bestialità di distruggere il materiale scolastico. Io ero sicuro che Plàcid non si sarebbe difeso perché era un bambino essenzialmente taciturno e perché non aveva idea di cosa volesse dire materiale scolastico. Non fiatò. Personalmente, non provai alcun rimorso; anzi: lì iniziò tutto. Capii, come san Paolo sulla via di Damasco, ma senza la necessità di cadere da cavallo, che la vita offriva infinite possibilità se ti sapevi muovere con intelligenza.»
Un bambino insicuro, abbandonato dal padre in un orfanotrofio abitato da suore che volano lungo i corridoi, si ribella a chi lo considera solo "carne da penitenziario"; un assassino si confessa di fronte alla sua ultima vittima; un ladro rimane imprigionato nel quadro che ha appena rubato; uno scrittore minaccia il suo editore di suicidarsi; un anziano passeggia nei luoghi che lo hanno visto combattere durante la Guerra Civile... quelle raccolte in «Quando arriva la penombra» sono storie che ci toccano nel profondo e che intavolano un dialogo costante tra di loro e con i grandi romanzi dello scrittore catalano. Grazie alla consueta maestria che l'ha reso uno degli scrittori più popolari d'Europa, Cabré scrive una raccolta di racconti avvincenti, con un tocco di umorismo nero, atmosfere da thriller e sorprendenti incursioni nel fantastico, il tutto racchiuso in una struttura circolare e compatta. Raramente un libro popolato da personaggi che vivono ai margini, tutti più o meno colpevoli, è stato così pieno di vita.