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ADELPHI EDIZIONI

Radici ebraiche del moderno

Sergio Quinzio

  • Genere: Giudaismo,cultura ebraica
  • Listino: € 12.00
  • Collana: Piccola Biblioteca
  • Data Uscita: 24/09/1990
  • Pagine: 200
  • Lingua: Italiano
  • EAN: 9788845907906

In questi ultimi anni Quinzio è intervenuto più volte su temi urgenti del mondo moderno. E ogni volta ha voluto ritrovare in quei grovigli il filo del pensiero e dellinfluenza ebraica, nelle visioni politiche come nelle arti, nella letteratura come nelletica. Se il mondo moderno ha assunto nel tempo una certa fisionomia e forse è sul punto di perderla , questo si deve anche alla potenza di uneredità ebraica che, mischiandosi e spesso opponendosi alleredità greca, ha dato origine a forme e pensieri di ogni specie, che ne risentono in modo evidente o occulto, anche quando in apparenza la disconoscono. Ogni pensiero utopico, per esempio, prende luce dalla visione messianica. Ma anche la pretesa di leggere i sogni nasce su presupposti ebraici. E, prima di ogni altra, è la nozione stessa di «storia» che, nel senso occidentale, è segnata dallebraismo come «tempo a senso unico e senza ritorni». Mentre questa visione della storia, a sua volta, rimanda a una specifica concezione del sacro: «Non gli oggetti dello spazio, statici anche nel tempo, ma ciò che accade nella continua innovazione e imprevedibilità del tempo e non permane fisso nello spazio levento è per eccellenza sacro nellebraismo. Il sacro ebraico è pochissimo legato alle cose: le tavole della Torah, scritte dal dito di Dio, hanno potuto essere subito infrante da Mosè appena disceso dal Sinai. Il sacro ebraico è, per così dire, mobile e fluido come il tempo, non ha la struttura compatta e rigida del sacro comune alle altre grandi tradizioni religiose dellumanità. Il sacro ebraico non è atemporale, ma sinserisce in una storia, ha una storia».