Nicola Pagliara
L'intellettuale in fondo è questo: saper scrivere nel mare delle idee, le poche cose che contano veramente e che ci mettono in condizione di seguire e indicare al prossimo, una profonda eticità sociale". Questo agile ma profondo libretto raccoglie due straordinarie lezioni di architettura: la prima parte da Vitruvio, da Ictino, da Omero sul rapporto tra memoria, sogni e realtà. E' facile dalle sue suggestioni risalire al tempo in cui un modo di esprimersi è appartenuto a una cultura e ai suoi effetti sulla forma della città. Anche per questo l'Architettura è importante per la storia dell'uomo, dal momento che rappresenta spesso l'unica traccia attraverso la quale si possono leggere i fondamenti di un'autentica etica sociale. La seconda è una lettura de "L'infinito" di Leopardi. La capacità di manipolare ricordi, per poi trasferirli in linguaggi, è una necessità strutturale per la formazione di un architetto.