William Blum
William Blum, guru del giornalismo d'inchiesta radical statunitense, prosegue con questo nuovo libro nel suo ruolo di spina nel fianco dell'amministrazione e della storiografia ufficiale americana. Blum mette sotto una lente impietosa il suo paese in tempo di guerra e le azioni lecite e illecite compiute dai governi USA in sessant'anni di storia. Alla pungente introduzione seguono quattro parti: la prima raccoglie i suoi saggi più recenti, irriverenti, sferzanti e divertenti; la seconda tratta degli interventi USA nel mondo; la terza della guerra fredda e delle sue analogie con la guerra agli "stati canaglia", mentre la quarta esamina la politica interna statunitense. Il quadro che ne ricaviamo è scoraggiante ma i fatti sono scrupolosamente analizzati, ben documentati e raccontati con umorismo e grande verve narrativa. Malgrado la serietà dell'argomento, Il bollettino Blum è un libro spesso divertente, e l'ironia e la non rassegnazione dell'autore ci permettono di sperare: Blum ama il suo paese e non può resistere alla tentazione di risvegliarlo dal suo letargo. Per l'edizione italiana, l'autore ha espressamente aggiunto un ulteriore capitolo, "Nuovi Rapporti contro l'Impero", che aggiorna il volume a quasi tutto il 2005.