Tim Willocks
1565: Solimano il Magnifico è a capo del più grande impero del mondo e vuole convertire l'umanità intera alla fede del Profeta. Ma nel mezzo di quel "lago turco" che è il Mediterraneo, un pugno di monaci guerrieri è deciso a resistergli. Per i turchi sono i "cani dell'inferno"; loro amano definirsi "la Religione": sono i Cavalieri di Malta. Ma la sorte dei Cavalieri sembra segnata: con i suoi settantamila soldati il gran sultano vuole spazzarli via. Nel frattempo, in Sicilia, una nobildonna maltese in disgrazia cerca di raggiungere la sua isola per ritrovare il figlio illegittimo che le è stato strappato alla nascita. Ma il Gran maestro dell'Ordine non consente l'accesso a nessuno che non possa combattere; anzi, per salvare Malta, ha bisogno di un guerriero d'eccezione. Il suo nome è Mattias Tannhauser, le sue origini sono oscure, per anni ha militato nell'esercito di Solimano. Mattias adesso è un uomo di pace e non sarà facile convincerlo a imbracciare nuovamente un'arma. A meno che non sia una donna a chiederglielo, una donna disposta a tutto pur di poter rientrare nell'isola dove è nata. Mentre il conflitto tra Islam e Cristianità assume i contorni dello scontro apocalittico, una madre disperata e un uomo reduce dall'inferno cercano un bambino senza nome e senza volto. E su di loro si allunga la mano insanguinata dell'Inquisizione...