Frithjof Schuon
"Compiere un giro d'orizzonte di metafisica integrale è una fatica d'Ercole quanto un gioco da ragazzi. Si può, infatti, sia cercare di soddisfare ogni bisogno di causalità e tutte le sfumature di pensiero, sia invece attenersi agli schemi fondamentali confidando nel lettore, nella sua intuizione intellettuale e nella sua buona volontà. In realtà non è possibile sfuggire né all'uno né all'altro metodo; occorre quindi trovare una via di mezzo, e piaccia a Dio d'esservi riusciti. Questo libro, nonostante il suo titolo - di certo insufficiente - non tocca soltanto la metafisica, affronta pure soggetti concernenti il mondo umano, spirituale e tradizionale, com'è accaduto in tutte le nostre opere precedenti. È per forza così poiché la ragion d'essere delle dottrine è l'uomo ed è solo logico, quando ci si occupa di verità e di formulazioni, considerare anche i ricettacoli cui esse sono destinate. Alcuni hanno creduto di poter mettere in dubbio la capacità del linguaggio d'esprimere in modo adeguato realtà metafisiche; per gli uni il linguaggio è determinato in maniera privativa dall'ambiente terrestre e dalle limitazioni dell'individualità umana, mentre per altri il pensiero è definito e sminuito dalle contingenza della grammatica. Ci chiediamo: l'uomo è capace di conoscenza trascendente, sì o no? E rispondiamo: lo è per definizione, vale a dire che, senza questa capacità, non sarebbe l'uomo; l'uomo incapace di conoscenza metafisica sarebbe privo di ragion sufficiente."