Massimo Marsili
"La pittura di Fontirossi non è "piana", Ogni sua opera si compone di molteplici e diversificati livelli narrativi apparentemente incongruenti. Esiste un orizzonte racchiuso spesso nel titolo - gli scorci della città di Lucca, la campagna, la spiaggia e il mare, le strade - e gli eventi che vi si svolgono e che Fontirossi racconta con minuziosa attenzione, Esiste sempre un cielo. Le facciate allungate di Piazza Anfiteatro, il florilegio di torri contenute dentro le mura, i vicoli, gli anfratti del centro storico, i fossi e le ciminiere raccolgono talvolta con amore, talvolta con trasmessa inquietudine le vicende semplici della vita di molteplici personaggi. I gesti sono minimi e tratti dalla dimensione della vita quotidiana. I volti tanto più reali, quanto più deformati da smorfie, da ansie e preoccupazioni, da improvvisi e peccaminosi momenti di piacere, da occhi ingigantiti dallo stupore e dalla paura. Questo campionario della vita definisce una nuova classificazione del gesto e dell'espressione lontana da citazioni magniloquenti e da allusioni retoriche." (Massimo Marsili)