Marc Delpech
Figlio della Marsiglia proletaria, Jacob a 11 anni si imbarca come mozzo e a 16 inizia la sua militanza anarchica. Convinto che "la proprietà è un furto", decide di agire in prima persona nella redistribuzione della ricchezza. E diventa un ladro geniale, i cui colpi segneranno la storia del furto con scasso... Con una banda che non a caso si chiama "i lavoratori della notte", in soli tre anni (1900-1903) mette a segno 156 "riappropriazioni" ai danni di banchieri, prelati e magistrati. Condannato ai lavori forzati, sopravvive per vent'anni all'inferno della Caienna e torna libero solo alla fine del 1927, grazie a una campagna nazionale in suo favore. Se smette di compiere furti, non smette di essere anarchico, e lo rimarrà fino alla fine dei suoi giorni, cui pone fine volontariamente nel 1954. Questa biografia racconta la sua storia.