Emilio Cecchi
Pubblicati a due anni di distanza l'uno dall'altro, "Rudyard Kipling" e "La poesia di Giovanni Pascoli", sono i primi studi di Emilio Cecchi critico letterario. Entrambi portano il segno delle opere future, definendo il personale talento di un saggista che è sempre narratore e interprete insieme. Grazie alla sua capacità mimetica di ricostruire il mondo o la mente di un autore, l'uso di immagini derivate spesso dalle arti figurative, la continua sovrapposizione fra fantasia inventiva e riflessione critica, questi saggi rappresentano un esperimento inedito nel panorama letterario italiano.