Gabriele Tinti
"Sanguinamenti. Incipit Tragoedia" raccoglie una serie di epigrammi che l'autore ha composto nella primavera del 2020. Le collezioni epigrafiche del Museo Nazionale Romano, dei Musei Capitolini e del Museo Archeologico Nazionale di Napoli, così come le iscrizioni funerarie più recenti, sono state di ispirazione per questa opera che mira a trasfigurare la nostra paura per la morte, per il dolore e la sofferenza. Una scrittura che muove dalle rovine, attraversa i cimiteri, fiuta le ferite, le tracce di ciò che è scomparso. Nasce dal ricordo dell'antico e dal disprezzo del presente. Un libro radicale e scioccante.