Se mi chiami amore

Che cosa ha spinto Dante Alighieri a scrivere per tutta la vita di una donna morta a vent'anni che aveva visto sì e no quattro o cinque volte? Luciano Caldonazzo, venticinque anni, una moglie, un figlio, un mutuo per la casa, un posto fisso in una squadra di calcetto, una patente di guida, un lavoro da camionista, si innamora perdutamente di una cameriera dell'autogrill di Bologna e ha un'illuminazione: Beatrice, la protagonista della "Vita nuova" e della "Divina Commedia", non è morta giovane, come ha scritto Dante, ma è vissuta fino alla vecchiaia. Inizia così un divertente, singolare e appassionante romanzo in cui si alternano le voci di Luciano, alle prese con la sua strabiliante scoperta, e di Beatrice, che racconta la propria vita, dall'infanzia fino agli ultimi giorni passati in un convento. In un brillante cortocrcuito temporale, questo libro è la storia sorprendente e toccante, densa di citazioni letterarie e di riferimenti storici, ma anche di situazioni esilaranti, di due esseri umani di fronte al loro destino e alla forza inesorabile dell'amore.