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ARKEIOS

Simboli del cuore di Cristo

Louis Charbonneau Lassay

  • Genere: Altre religioni
  • Listino: € 47.50
  • Collana: La via dei simboli
  • Data Uscita: 01/04/2003
  • Pagine: 304
  • Lingua: Italiano
  • EAN: 9788886495653

Dopo la pubblicazione de Il Bestiario del Cristo (2 voll., 1994), de Il Giardino del Cristo ferito (1995) e de Le Pietre Misteriose del Cristo (1997), che hanno contribuito con il loro successo a riaccendere in Italia l’attenzione per gli studi sul simbolismo, nonché ad attirare un vivo e perdurante interesse sulla vita e l’opera di Louis Charbonneau-Lassay (1871-1946), il quarto tomo dell’opera omnia dell’Autore – Simboli del Cuore di Cristo – conclude la pubblicazione degli studi sul simbolismo e l’iconografia cristiana. Solo in Italia un progetto editoriale così esaustivo ha preso corpo in maniera sistematica, al punto che l’interesse per gli scritti di Charbonneau-Lassay ha avuto una scia di pubblicazioni in altri paesi europei (Francia, Spagna) e negli Stati Uniti. Il tema di questo quarto volume, come recita già il titolo, è dedicato a quello che l’Autore – in uno scritto del 1931 apparso nel programma editoriale sul simbolismo che si riprometteva di portare a termine in vita – considerava il «simbolo supremo» e il necessario «capitolo finale» della sua opera. Non avendo egli potuto compiere per intero il suo progetto, il presente volume mira a colmare la lacuna, raccogliendo in 34 capitoli vari scritti (tutti per la prima volta presentati in Italia e, come di consueto, accompagnati da centinaia di illustrazioni fatte a bulino dell’Autore). Così, in un’ideale scansione logica e cronologica, Simboli del Cuore di Cristo ripercorre l’affascinante emblematica cordiforme partendo dalla nozione del cuore di Dio nell’antico Egitto, pervenendo nel corso delle pagine a una disamina di alcuni episodi storico-simbolici salienti per la costituzione di un autentico «simbolismo del cuore di Cristo» – dall’antichità al Medioevo, fino ai celebri capitoli dedicati alla Vandea del XVIII secolo –, dialogando in tal modo con il lettore sui presupposti e le profondità sapienziali e misteriche di un simbolo che non ha mai cessato di interrogare la storia del pensiero umano e dell’arte.