Luiz Ruffato
Sérgio ha deciso di smettere di fumare e ha anche capito che, se vuole dare a suo figlio un futuro migliore, non può rimanere in Brasile. Deve lasciare tutto - gli amici, la famiglia e lo sperduto paesino di Cataguases - e andare in Europa, a Lisbona, dove tutto è possibile e dove chi ha il coraggio di partire, lavorando duramente, può guadagnare bene e tornare presto a casa. Non andrà così. A sue spese, Sérgio capirà che l'Europa non è un paradiso, ma un inferno da dove nessuno torna più indietro. Tanto vale, quindi, ricominciare a fumare. In un romanzo che è un piccolo capolavoro, Luiz Ruffato racconta il dramma della clandestinità e, dal Brasile, ci dice chiaramente cosa siamo diventati.