Valerio Magrelli
Uno sfasciacarrozze, un parco pubblico, un negozio di giocattoli, la Roma sotterranea, un cimitero, un cinema, una biblioteca, i bordi del Tevere: queste le singolari location che la poesia di Magrelli, assieme al suo autore, visitano e animano nel video di Filippo Carli. Per ciascun "sopralluogo", il poeta legge e commenta suoi testi dedicati agli oggetti, agli spazi, alle esperienze che questi evocano, rivelando le sue grandi doti di quieto e suadente affabulatore. L'autoantologia, che presenta i testi "protagonisti" del video, è stata preparata dallo stesso Magrelli, e ripercorre per significativi frammenti la sua intera carriera poetica.