Olivier Adam
Per Claire la vita scorre con la stessa regolarità anonima del nastro che trasporta i prodotti verso la cassa del supermercato in cui lavora. Claire ha vent'anni e un dolore con cui non riesce a dialogare: il suo adorato fratello Loïc è scomparso dopo un aspro litigio con il padre. Ogni tanto le arriva qualche breve cartolina, indirizzata solo a lei, come labile traccia dell'inspiegabile fuga. Ma un giorno Claire decide di non aspettare più: parte alla ricerca del fratello nella località di mare da cui ha scritto e all'improvviso scopre le trame di una menzogna di famiglia sapientemente tessuta. Con lo stile asciutto e crudo che è valso all'autore paragoni con i maestri del minimalismo americano, "Stai tranquilla, io sto bene" è un romanzo intenso e lirico, dal quale si riemerge solo all'ultima pagina, inevitabilmente turbati.