Sylvia Day
Victoria St. John sa di non essere fatta per questo mondo, di essere troppo magica e pericolosa per aggirarsi, con le sembianze di una donna bellissima e sensuale, tra gli esseri umani inconsapevoli.
Ma Max Westin è il sesso fatto persona. Victoria riesce a percepire la sua presenza dall'elettricità che si crea nell'aria. L'eccitazione è palpabile ora che sono uno di fronte all'altra e il desiderio dilaga come una marea montante non appena Max la guarda con quegli occhi grigi, duri come l'acciaio, caldi come fuoco ardente. Gli basta pronunciare il suo nome perché Victoria percepisca in tutto il suo essere la nota di dominio a cui vuole sottomettersi. Il desiderio di compiacere un padrone, in fondo, è nella sua natura e Max è venuto a riprenderla, a riportare la ribelle Victoria al posto a cui appartiene. E forse cedere alla potente volontà di Max è proprio quello che cerca. Ma non così in fretta, non senza prima aver giocato ancora un po'...