Donald Meltzer
Questa raccolta di scritti, ciascuno centrato su materiale clinico e con un particolare taglio concettuale, è una serie di illuminazioni che esplorano parti del nuovo territorio psicoanalitico rivelandosi dopo Bion, lungo la strada aperta da Freud e resa più distinta da Melanie Klein. I saggi, leggibili separatamente ma complementari, poco per volta riempiono di vita e di significato zone del pensiero psicoanalitico che, dopo l'urto sofferto per mano della forza pesante di Bion, sembravano rimaste come sospese nella penombra delle "premonizioni". Meltzer dà a queste formulazione e sostanza, spesso allacciandosi alla letteratura e alla filosofia, particolarmente a Wittgenstein. Il grande tema centrale è l'emotività come sorgente e spinta verso il pensiero simbolico contrapposto alla "memoria" che computa dati; ma anche alle manovre difensive per costruire il mondo del pensiero distorto e , terza grande via d'uscita, alla somatizzazione. Ma il grande spartiacque nella personalità umana che non è più possibile ignorare, pena la confusione e le sue gravi conseguenze nella pratica psicoanalitica e nella vita stessa, è il crinale che divide la mentalità gruppale, non pensante, da quella individuale dei rapporti intimi soffusi di emozioni infantili con cui è necessario venire a patti sinceri. Siamo ormai entrati nel tempo post-kleiniano.