Thomas Hylland Eriksen
Chi si sarebbe aspettato che la tecnologia "salva-tempo", dal fax all'e-mail e ai telefonini, avrebbe finito col fare del tempo una risorsa più scarsa che mai? Paradossalmente, ora che siamo teoricamente "on-line" 24 ore su 24, ci troviamo a lottare per il diritto all'indisponibilità, per il diritto a vivere e pensare più lentamente. Eriksen, dopo una lucida diagnosi dell'"era della fretta", suggerisce che la causa principale del problema sia la crescita esponenziale di tutto ciò che ha a che vedere con la comunicazione, dalle pagine web al traffico aereo. Con risultati potenzialmente devastanti sulla vita delle società occidentali, che minacciano di disintegrarsi in frammenti incoerenti.