Stefano Spagnulo
Secondo episodio di una saga, iniziata con Pneumo City, che vuole raccontare le piccole difficoltà di ogni giorno, l'accettazione dei grandi dolori e la sorpresa per le quotidiane conquiste di ognuno attraverso la cifra epica della descrizione e la creazione di un mondo fantasy popolato da batteri, Ipse e Sglora, cellule, Dropor, uomini, Liam e Sara, una grande metafora a nascondere, e proteggere, quello che non si riesce a gridare al mondo, forse per pudicizia. Perché legionella, città polmonare, cancro, fumo, uomo e umana natura sono parti dello stesso tutto e, per quanto apparentemente in conflitto, ognuna di queste parti concorre alla definizione del tutto. In questo sistema non c'è giudizio, non c'è buono e cattivo, non c'è savio o malvagio, non c'è ragione o torto, non c'è giusto o sbagliato.