Rebecca West
Un romanzo inedito di Rebecca West: la storia del matrimonio fra Isabelle, ricca vedova americana, e Marc, ebreo francese, imprenditore col vizio del gioco. Un romanzo imperdibile che racconta l'effetto della ricchezza sulle persone e quello degli uomini sulle donne. Grandissimo successo commerciale all'epoca dell'uscita, dipinge un universo cosmopolita e raffinato alla Fitzgerald in cui la figura centrale è un'evoluzione della protagonista di Ritratto di signora di Henry James.
«Fra i migliori romanzi che la breve memoria umana ricordi» – Time
La giovane e bellissima Isabelle è una ricca vedova americana che arriva a Parigi per riprendersi dalla perdita del primo marito. Dopo una serie di corteggiamenti incontra Marc, il quale, semplicemente, è l'uomo sbagliato nel momento giusto. Nulla, o quasi, accomuna i promessi sposi: sono un uomo e una donna che decidono di unire le proprie vite più sulla spinta di forze e coincidenze estranee alla loro volontà che per una reale attrazione. Lei è una donna sensibile quanto devota alla ragione come a un dio implacabile, un'americana che si trova a fare i conti con una cultura a lei estranea ma nella quale sceglie di immergersi, mentre matura un disgusto incapace di compromessi per la trivialità della vita condotta dall'aristocrazia del denaro con la quale si trova a mescolarsi: il denaro non fa che complicare la relazione tra i sessi, spingendo gli uomini a voler possedere le donne come possiedono il denaro, e le donne a prostituirsi, per quanto in forme socialmente accettate, per migliorare la propria posizione materiale. Soltanto nel momento in cui abbandonerà la propria ricerca ossessiva di spiegazioni razionali al comportamento umano e accetterà l'imperfezione, Isabelle riuscirà ad avvicinarsi davvero al marito.