Aimee Bender
Mona, vent'anni, insegna matematica alle elementari, ha come portafortuna un'ascia affilata e rifugge dalle storie d'amore mangiucchiando sapone; il signor Jones, il suo vicino di casa, porta ogni giorno il proprio umore appeso al collo sotto forma di un numeretto di cera; Lisa, la sua alunna preferita, è affascinata dai tubi delle flebo e dall'ospedale dipinto di blu; il signor Grey, suo padre, è un ex atleta il cui destino potrebbe essere segnato dal numero del pettorale da maratoneta. Tenero, visionario, commovente, venato di tristezza ma colorato di surrealtà, il primo romanzo di Aimee Bender è una favola per adulti per il nuovo millennio.