Quentin Bell
A differenza della maggior parte dei biografi, Quentin Bell, nipote di Virginia Woolf, è stato capace di catturare ogni sfumatura del carattere della zia, avendo avuto quest'ultima un ruolo fondamentale nella sua infanzia. E in queste pagine che ritroviamo la vera Virginia, al di là delle molte ipotesi che la sua vita e le sue opere hanno suscitato negli ultimi settant'anni. Oltre a tutto quello che già si conosceva di lei, Quentin Bell si sofferma su aspetti sconosciuti che ne hanno influenzato l'esistenza, rivelando anche segreti dolorosi e intimi: il comportamento morboso dei fratellastri sia verso di lei che verso la sorella Vanessa, madre di Quentin, e il rapporto di grande amore e gelosia che le legava e che le portò quasi a una separazione. La vita non certo facile della grande scrittrice fu segnata anche da altri eventi terribili, come la morte dell'amato fratello Thoby e quella del suo migliore amico Lytton Strachey, il tutto sullo sfondo della seconda guerra mondiale e dell'Inghilterra terrorizzata dai bombardamenti e dalla minaccia di un'invasione tedesca. Quentin Bell ricostruisce anche il clima culturale di quegli anni, disegnando le figure di rilievo e i rapporti talvolta tempestosi e ambigui che Virginia ebbe con colleghi e amici, ma soprattutto rivela nitidamente sia le angosce di un'esistenza segnata da un male oscuro sia le grandi capacità dell'artista. Una storia nella Storia che si legge come un romanzo.