di Giusy Nicosia
Non tutte le storie si possono narrare attingendo esclusivamente alla nostra immaginazione. Ci sono vicende, momenti e sensazioni che possiamo raccontare solo se li abbiamo vissuti sulla nostra pelle.
Sì, soprattutto quando una storia narra l’oppressione e gli orrori di una guerra in cui l’umanità e la dignità umana sono valori non più preservati, ma messi continuamente in discussione. E Erich Maria Remarque ci riesce benissimo in tutti i romanzi, proprio lui che, a soli 18 anni, chiamato alle armi nell’esercito imperiale tedesco, aveva vissuto l’incubo della trincea, durante la Prima guerra mondiale, e percepito la sua influenza sulla propria fede e volontà. In Arco di Trionfo, da poco pubblicato da Neri Pozza, il protagonista, un chirurgo tedesco di nome Ravic, cerca di sopravvivere alle brutture del nazismo e delle persecuzioni degli anni che precedono la Seconda guerra mondiale: «Tutti sapevano che il mondo scivolava apatico in una nuova guerra, – si legge tra le pagine del romanzo – nessuno si opponeva… Un rinvio, una dilazione di un anno… era l’unica cosa per la quale ci si affannasse a combattere. Dilazione anche lì… sempre».
Dopo essere sfuggito alle grinfie della Gestapo, Ravic si rifugia a Parigi, dove cura, per anni, alcuni dei cittadini più elitari della città, eseguendo operazioni chirurgiche in un ospedale, al posto di medici francesi che non sono in grado di farle. Ravic vive, come uno dei tanti clandestini nella capitale francese, la rassegnazione di non poter rientrare nella sua patria, oltre alla paura che non sia più possibile ottenere alcun riscatto, se non alimentare la sua vendetta verso Haake (il nazista che lo ha perseguitato e torturato in Germania), ma, a un certo punto, incontra una giovane donna, Joan Madou, un’attrice dagli occhi grandi e chiari, la cui indole fortemente passionale gli stravolge la vita: «Quel volto! Quel volto! Chi si chiedeva s’era banale o prezioso? Unico o dozzinale? Prima, sì, ci si poteva porre dei problemi; ma una volta afferrati, non si sapeva più nulla. Si era impigliati nell’amore, non in una persona singola che per caso ne portasse il nome. Abbagliato dai fuochi della fantasia, chi poteva ancora giudicare? L’amore non conosce misura».
L’amore ha le sue ragioni con cui le ragioni della storia non potranno mai competere: «Viviamo in un mondo che muore, e questa città freme di vita. – afferma Ravic alla sua amata Joan – Siamo stati strappati da tutto e non ci restano che i nostri cuori. Ero in un paesaggio lunare: sono tornato, e tu sei qui e sei la vita. Non chiedermi più niente. Ci sono più misteri nei tuoi capelli che in mille domande. Lì, davanti a noi, c’è la notte, qualche ora e un’eternità, prima che il mattino batta alle finestre. Che ci si ami è tutto, un miracolo e, nello stesso tempo, la cosa più naturale del mondo».
Remarque non fa vivere con passione l’amore solo ai personaggi dei suoi romanzi, la sua stessa vita amorosa è intensa: si sposa più volte e intrattiene relazioni sentimentali con attrici hollywoodiane come Marlene Dietrich, Greta Garbo e Paulette Goddard, l’ex moglie di Charlie Chaplin, la quale diventerà, a distanza di tanti anni dopo averla conosciuta, la sua seconda moglie.
Pubblicata per la prima volta nel 1946, Arco di Trionfo, una delle opere più amate di Remarque, diventa oggetto, nel 1948, di una fortunata trasposizione cinematografica, diretta da Lewis Milestone e interpretata da Charles Boyer e Ingrid Bergman.
Erich Maria Remarque è uno degli scrittori tedeschi più noti nel mondo. I suoi libri sono stati tradotti in più di 58 lingue. Tra le sue opere più importanti ricordiamo Niente di nuovo sul fronte occidentale, pubblicata nel 1929, il cui primo adattamento cinematografico, sempre diretto da Lewis Milestone, gli è valso il Premio Oscar nel 1930, e il cui terzo adattamento cinematografico, del 2022, diretto da Edward Berger, ha fatto sì che la pellicola fosse selezionata per rappresentare la Germania agli Oscar 2023 nella sezione del miglior film internazionale. Tra i suoi libri più noti c’è anche Tempo di vivere, tempo di morire, pubblicato nel 1954, e da cui, nel 1958, è stato tratto un film, in cui lo scrittore stesso recita una piccola parte.
Osnabrück, la sua città natale, la quale mantiene un legame ideale con tutte le opere di Remarque, gli ha dedicato il Centro della pace Erich Maria Remarque, che ospita l’Archivio Erich Maria Remarque e una mostra permanente sulla vita e l’opera dell’autore tedesco.
Arco di Trionfo
Remarque Erich Maria
NERI POZZA
VAI AL LIBRO- Genere:
- Listino:
- € 18.00
- Collana:
- Data Uscita:
- 30/09/2022
- Pagine:
- 0
- Lingua:
- EAN:
- 9788854524842