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Bruce Lee, tra Wing Chun e Jeet Kune Do

Jesse R. Glover

di Anita Baroni

Sull’uomo-leggenda Bruce Lee è stato detto e scritto tanto, ma mai in un modo così intimo e spassionato com’è riuscito a fare Jesse R. Glover, il suo primo allievo e assistente istruttore, nonché amico di una vita. Nel libro Bruce Lee, tra Wing Chun e Jeet Kune Do, pubblicato in lingua inglese nel 1976 e finalmente in uscita nella traduzione italiana di Stefano Bertone per Edizioni Mediterranee a novembre 2024, Glover ripercorre la storia di Bruce Lee focalizzandosi sul suo percorso nelle arti marziali, sui suoi allenamenti e sulla sua filosofia di combattimento ma anche di vita. Del resto, questi due elementi sono sempre stati inscindibili per Bruce Lee e per l’autore stesso.
Il racconto è scritto in prima persona dal punto di vista di Glover e si apre con lui che, ancora bambino, subisce una grande fascinazione da parte delle arti marziali e racconta un episodio traumatico della sua vita che l’ha portato a iniziare ad allenarsi da autodidatta. Il suo approccio iniziale è stato piuttosto travagliato ma è riuscito a perseverare fino a diventare un campione di Judo, da lì è approdato al Kung Fu e al Wing Chun e ha conosciuto Bruce Lee, un incontro che gli ha cambiato la vita.
«Bruce mi dimostrò l’efficacia del suo stile facendosi sferrare pugni da qualunque direzione. […] Gli tirai diretti, ganci e colpi sbracciati al massimo della velocità, ma nessuno arrivò a segno. Bruce bloccava ogni colpo e mi ritrovavo sempre il suo pugno poggiato sul volto.»
La prima volta che Glover vede Bruce Lee è in occasione di una sua dimostrazione di cha cha cha (sì, era pure un bravo ballerino), poi seguita da una di Kung Fu che lascia l’autore così ammirato da spingerlo a trovare il coraggio di approcciare Lee per chiedergli di allenarlo. Da quel momento in poi accompagniamo i due in un viaggio attraverso vari stili di Kung Fu. La particolarità che distingue Bruce Lee è infatti il suo approccio innovativo e multidisciplinare; spinto dalla volontà di essere il migliore in assoluto nel combattimento, Lee si allena instancabilmente in discipline diverse e trova il modo di adattare le tecniche alle proprie capacità, per ricavarne il meglio. Tale determinazione e tendenza a sfidare e modificare le norme della tradizione pur di raggiungere i suoi obiettivi lo spingono a elaborare il suo stile personale, il Jeet Kune Do.
«Nei primi anni Sessanta era capace di chiudere la distanza come uno schermidore professionista, colpire con la forza di un buon pugile peso massimo, aveva la forza di un sollevatore di pesi professionista […] e stava sviluppando la flessibilità di un buon ginnasta.»
Oltre alle descrizioni e alle analisi accurate delle tecniche di combattimento non mancano aneddoti e curiosità su Bruce Lee. Scopriamo per esempio che era sempre estremamente attento al suo guardaroba e il suo capo preferito era un cappotto di pelle di procione da cui si separava raramente, oppure che quando si emozionava balbettava, o ancora che era un terribile guidatore.
«Bruce era tanto fenomenale nel Kung Fu quanto terribile alla guida. Ogni volta che ero in macchina con lui avevo la sensazione che quel viaggio potesse essere l’ultimo.»
O ci ritroviamo increduli a leggere prodezze da film quali rompere tavolette di marmo impilate con un colpo solo o fare piegamenti sui pollici con 115 kg sulla schiena come se niente fosse. Scopriamo anche interessanti dettagli storici sulle origini di alcuni stili di Kung Fu: ad esempio il fatto che le popolazioni della Cina del nord erano più brave con i calci perché si spostavano principalmente a piedi, mentre quelle del sud erano migliori nelle tecniche di braccia perché il loro mezzo di trasporto erano le barche.
Glover ci delizia quindi con un sapiente mix di episodi personali e analisi approfondite sia delle tecniche sia della psiche del suo maestro, il tutto narrato con stile preciso e asciutto ma senza risparmiare dettagli. E soprattutto narrato dal punto di vista di un amico che ha vissuto in prima persona insieme a Lee le esperienze raccontate, non da quello freddo e distaccato di uno studioso postumo.
Il libro inoltre contiene 20 immagini tra fotografie e disegni, in cui vediamo l’autore immortalato insieme a Bruce Lee e vecchie locandine di dimostrazioni di Kung Fu, ed è ulteriormente arricchito da una lista finale di letture consigliate su Lee e le arti marziali per continuare ad approfondire la materia. Per chi invece fosse interessato al percorso di Bruce Lee nel cinema, Edizioni Mediterranee ha pubblicato in aprile 2024 Bruce Lee untold. Quello che ancora non sapete sul Piccolo Drago di Lorenzo De Luca. Buona lettura.

Bruce Lee tra Wing Chun e Jeet Kune Do

Jesse R. Glover
EDIZIONI MEDITERRANEE
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Genere:
Listino:
€ 16.50
Collana:
Data Uscita:
01/11/2024
Pagine:
0
Lingua:
EAN:
9788827233412