Attraversare l’Atlantico in kajak. Immaginate davvero cosa significa: la barca è un fuscello leggerissimo di vetroresina, il mare attorno è una distesa di acqua gelida che permette una sopravvivenza di pochissimi minuti, nel caso si finisse a bagno. Le onde possono diventare liquidi grattacieli pronti a roversciartisi addosso. Squali e orche non fanno che pensare a cosa mangeranno per cena. E il tuo unico motore è la pagaia e la forza delle braccia.
Eppure Alexander Doba ce l’ha fatta. Ha attraversato l’oceano Atlantico in kayak, navigando in solitaria da un continente all’altro. Una prova estrema che gli è valsa il titolo di Traveler of the Year 2015 assegnato dal National Geographic.
Quell’impresa è diventata un libro, Come attraversare l’oceano in kajak (Jaca Book) scritto da Bartlomiej Ignaciuk e Agata Loth-Ignaciuk, che dal nome parrebbero vantare ascendenze inuit. Gente che di kajak se ne intende.