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Come cambiare la tua mente

Michael Pollan

Come cambiare la tua mente

Partiamo dal principio che Michael Pollan è un grande. Anche i più refrattari a temi come il cibo e il nutrizionismo si sono entusiasmati leggendo Il dilemma dell’onnivoro o In difesa del cibo. La spiegazione è ovvia, Pollan scrive divinamente bene e ragiona persino meglio. Anche, e specie, su argomenti con i quali la banalità è sempre dietro l’angolo. Chiarito questo, non resta che immergersi nel sorprendente Come cambiare la tua mente (Adelphi), in cui non si parla di cibo ma di sostanze allucinogene e psicotrope, di LSD e di psilocibina, in fondo di quel cibo sacro che per gli antichi apriva le porte del divino e che per molti studiosi contemporanei apre le porte dell’ultimo mistero: la mente umana, il suo funzionamento, le sue capacità, i suoi limiti. Pollan studia, viaggia e intervista testimoni e protagonisti diversissimi, guru più o meno sedicenti, scienziati dal curriculum inappuntabile, medici di frontiera, sperimenta in prima persona.

Affascinante, intelligente, coinvolgente, dotto e ironico, vertiginosamente proiettato verso le più recenti acquisizioni delle neuroscienze. Il tutto, che non guasta, nel cinquantesimo di Woodstock!