Sono tante le persone che un fotoreporter incontra in una vita di attività sul campo. Tante persone con tante storie diverse, che inevitabilmente finiscono per lasciare il segno anche nella propria, di storia.
Il fotografo e giornalista Pietro Del Re ha alle spalle una lunga carriera come inviato degli esteri di «Repubblica». Insieme alla sua inseparabile Leica, negli ultimi venticinque anni ha raccontato guerre, rivoluzioni, crisi umanitarie e ambientali. Sulla sua strada ha incontrato ribelli, ambientalisti, pacificatori, altruisti, paladini, volontari. Donne e uomini che hanno scelto di dedicare la propria vita agli altri. Che, semplicemente, stanno “alla parte giusta”. In questo libro, parla di loro.
In Dalla parte giusta. Donne e uomini che salvano il mondo, pubblicato da Baldini + Castoldi, Del Re ha deciso di celebrare la passione e coraggio di chi è impegnato in prima linea per salvare vite, difendere la libertà o salvaguardare il pianeta.
Membri di organizzazioni umanitarie come Medici Senza Frontiere, Medici con l’Africa Cuamm, Intersos, Cesvi, Human Rights Watch e altre ONG meno conosciute. Ma anche sociologi che lavorano nei campi profughi, scienziati che lottano per arginare la crisi climatica, vigili del fuoco impegnanti a soccorrere le vittime dei grandi incendi, attivisti che si battono per i diritti dei rifugiati.
Ma non si tratta solo di un omaggio a questo eroismo silenzioso e apparentemente lontano, che la maggior parte delle volte non riempie le pagine dei giornali. Pietro Del Re intende restituire la dignità e il senso dell’eroismo di queste donne e questi uomini che stanno, effettivamente, provando a salvare il mondo. Vuole avvicinare i lettori alle loro storie, perché da un atto di altruismo, ne può nascere un altro.
«Credo infatti che l’obiettività si raggiunga più facilmente con l’empatia che con il cinismo», scrive della premessa del volume. E noi pensiamo che sia una delle cose più vere mai scritte sull’argomento.