Etica digitale

La tecnologia ormai influenza ogni aspetto della nostra vita quotidiana. Dunque, non basta affrontare la questione dal punto di vista tecnologico. L’intelligenza artificiale, l’automazione del lavoro e la crescente digitalizzazione del mondo in tutti i settori rappresentano autentici temi etici, che coinvolgono la sostenibilità ambientale, sociale ed economica del sistema in cui viviamo.

Etica digitale, volume appena pubblicato da Luiss University Press, parte da qui per tracciare un percorso multidisciplinare capace di toccare tutte le implicazioni storiche, filosofiche, giuridiche, economiche e di policy.

Curato da Marta Bertolaso, professoressa di filosofia della scienza e sviluppo umano presso l’Università Campus Bio-Medico di Roma, e Giovanni Lo Storto, Direttore Generale della Luiss, Etica digitale raccoglie alcune delle voci più autorevoli in campo accademico e imprenditoriale, che manifestano la necessità di sfatare il mito dell’efficienza tecnologica a ogni costo, per rimettere al centro del discorso l’essere umano.

I saggi racchiusi nel libro curato da Bertolaso e Lo Storto spaziano tra gli argomenti e le discipline. Il volume si apre con un intervento che ripercorre la storia delle scoperte che ci hanno condotto all’era digitale. Non mancano interventi di carattere teorico che invece riflettono sulle relazioni virtuali nella loro dimensione epistemologica o sull’oggetto digitale in contrapposizione a quello naturale.

Largo spazio è dato anche al tema della responsabilità, in particolare rispetto al rapporto tra AI e diritto nella responsabilità d’impresa e alla regolamentazione e governance.

Non mancano interventi che vanno ad analizzare i rischi e le opportunità dell’implementazione delle tecnologie digitali nel mondo delle imprese, mentre il volume si chiude con un saggio che discute l’ordinamento democratico nell’era digitale e fa un bilancio della situazione attuale.

Etica digitale è quindi un libro rivolto sia a coloro che vogliono utilizzare le nuove tecnologie con più consapevolezza in ambito professionale, sia a tutte quelle persone che desiderano, semplicemente, capire un po’ di più del mondo contemporaneo.