Tra i tantissimi anniversari che hanno segnato il 2019, il centenario fiumano si segnala per la vivacità del dibattito e la ricchezza delle riletture. Prendiamo questo Fiume 1919 di Marco Mondini (Salerno). A dispetto del sottotitolo “Una guerra civile italiana”, Mondini riporta lodevolmente l’impresa nel suo contesto internazionale. Certo, le ambizioni frustrate italiane; certo, Gabriele D’Annunzio e i suoi legionari, ma quasi nessuno ha mai davvero letto l’occupazione di Fiume sul determinante sfondo di un’Europa in crisi, squassata da rivendicazioni nazionali e generazionali e scossa da guerre non dichiarate tra gli stati successori degli imperi dissolti dal primo conflitto mondiale, di una intera generazione che dopo essersi immolata in una strage senza precedenti, si ritrova in una pace avvilita e fragile come quella uscita da Versailles.