di Luca Bonifacio
Può un vegetale chiamato “xitomatl” aver rivoluzionato usi e costumi di nazioni intere? La Storia con la “s” maiuscola? È quello che scopriamo ne I dieci pomodori che hanno cambiato il mondo di William Alexander, edito da Aboca Edizioni.
Si tratta della mirabolante storia di un “pomo d’oro”, “pomo d’amore”, o “frutto rotondo”, e della sua progressiva scalata al successo gastronomico: di come sia arrivato a diventare il vegetale più iconico di tutte le cucine che si rispettino.
Non stiamo parlando però di un libro di cucina, ma di un saggio fra scienza e storia, da Galeno ad oggi, e dalla penna di un autore che ha la dote di stupirsi con noi mentre lo scrive. Un libro denso di ironia, ma arricchito da un’approfondita documentazione, nonché da svariate foto, illustrazioni e pubblicità iconiche.
È la storia avventurosa di un alimento menzionato per la prima volta dai conquistadores nel 1520, partito poi alla conquista del mondo intero. Partito dalle rovine del popolo azteco, per trasformarsi finalmente in una salsa prodotta su larga scala e per dare un po’ di sapore a qualsiasi insipida e sciapida evenienza. Facendo così la fortuna di molti, il buon vecchio Henry Heinz fra tutti.
Il protagonista indiscusso diventa il pomodoro allora, mostrando anche gli esseri umani con luce ironica: come chi lo riteneva “una bacca odiosa e repellente”, persino velenosa; o come chi l’ha portato addirittura in tribunale davanti alla Corte Suprema degli USA – consultando avvocati e dizionari – per stabilire una volta per tutte se fosse da considerarsi un frutto o un vegetale.
Leggere questo saggio significa ripercorrere – e ripassare – anche la Storia con altri occhi, chiamando in causa discipline come medicina, geografia, botanica, linguistica, sociologia, economia, per comprendere la tonda grandezza di questo vegetale.
Dieci capitoli per dieci storie ricche di aneddoti: dalla Firenze medicea a uno spacciatore di sottaceti nei sobborghi di Pittsburgh; dalla regina d’Inghilterra al piccolo paese di San Marzano. Cronaca di un viaggio inarrestabile, avventuroso e disavventuroso, di un alimento usato solo come pianta decorativa e divenuto poi opera d’arte. Raffigurato in tutte le salse, appunto: dalla Natura morta di Raphaelle Peale alle celeberrime trentadue serigrafie della Campbell’s Soup Cans di Andy Wharol.
Ecco che con la lettura de I dieci pomodori che hanno cambiato il mondo, che può essere gustata ad ogni singolo capitolo, il prossimo sugo della domenica non avrà solo avrà tutta un’altra storia da raccontare, ma un altro valore nella pratica, un altro sapore nella teoria.
I dieci pomodori che hanno cambiato il mondo. Storia, viaggi e avventure alla scoperta del frutto più amato
William Alexander
EDIZIONI ABOCA
VAI AL LIBRO- Genere:
- Listino:
- € 19.50
- Collana:
- Data Uscita:
- 20/01/2023
- Pagine:
- 0
- Lingua:
- EAN:
- 9788855232012