di Luca Bonifacio
«Le grandi questioni della storia chiariscono senza essere chiarite. Muovono senza essere mosse. Resistono come rocce nella tempesta». Perché «Ogni parola umana è una risposta. Ogni risposta acquista un senso attraverso la domanda cui essa risponde, e rimane priva di senso per chiunque non conosca la domanda».
Basterebbe unire questi due passaggi per capire che ne Il nodo di Gordio, edito da Adelphi, siamo davanti a due teste sacre del pensiero del Novecento: da una parte lo scrittore e filosofo Ernst Jünger e dall’altra Carl Schmitt, giurista e politologo.
Due sono i testi di questo volume – uno di Jünger dal titolo omonimo, l’altro, in risposta, di Schmitt –, raccolti col principio del dialogo. Perché di dialogo si tratta, attorno al dualismo sistematico tra Oriente e Occidente, il ‘’grande tema’’ della Storia e dell’uomo.
Non siamo però a un talk show schiamazzato in prima serata, ma silenti ad ascoltare il pensiero nel suo farsi e nella sua proposta: di chi al pensare ha dedicato il proprio tempo.
Al centro, una tesi che vede nello scioglimento del nodo di Gordio – traducibile con il guardare in faccia la gorgone – un atto forte e necessario. Un’immagine che gode di “eterna attualità”, a detta dei due. Un eterno ritorno davanti al serpente, come direbbe qualcun altro.
La “vecchia” Europa diventa così il punto di riferimento luminoso nell’oscuro oceano del nuovo mondo, della sua civiltà, dei suoi valori e dei suoi principi. Il tutto ha però il gusto di un’oscura e antica profezia, raccontata con la dovizia di un entomologo durante un viaggio allucinato sotto LSD (cosa che Jünger, fra le tante, ha fatto nella sua vita).
Più che una narrazione storico-filosofica, una filosofia che si fa narrazione e che dalla narrazione del mito e della Storia fa filosofia. Un susseguirsi di immagini storiche e mitologiche fuori dal tempo quindi, che ci riportano in un tempo che mitico, purtroppo, non è. Facendoci pensare a una guerra che ha bussato alle porte dell’Europa e dalla quale non vi è più uscita.
C’è un filo conduttore in questo racconto della Storia dell’uomo, che a rileggerlo a settant’anni di distanza ci fa venire qualche domanda. Incapaci come siamo di capire non solo chi sia il vero vincitore di tutto ciò, ma soprattutto quale sia il carro su cui salire.
Un antico copione di uno spettacolo che si ripete, pare.
Il nodo di Gordio
Carl Schmitt, Ernst Jünger
ADELPHI EDIZIONI
VAI AL LIBRO- Genere:
- Listino:
- € 14.00
- Collana:
- Data Uscita:
- 10/01/2023
- Pagine:
- 0
- Lingua:
- EAN:
- 9788845937354