In cerca di guai

di Rachele Cassoli

La curiosità è il desiderio urgente che senti quando vuoi saperne di più su qualcosa; è lo stato dell’essere curioso, sempre in cerca di informazioni, interessato e pronto a tutto pur di capire e approfondire la conoscenza di un argomento.

Proprio questa eterna e crescente voglia di conoscere muove e sospinge qualunque decisione presa da Virginia Cowles.

Scrittrice e giornalista eccezionale, nasce nel 1910 in Vermont; dagli anni Trenta diventa l’autrice degli articoli più letti su entrambe le sponde dell’Atlantico. La sua carriera inizia sulle pagine di un giornale di moda, ma presto non le basta più scrivere di gonne e merletti e intraprende la carriera di reporter di guerra.

Nel marzo del 1937 parte alla volta di Madrid per scoprire cosa ci sia davvero dietro la Guerra Civile Spagnola, portando con sé solamente tre vestiti di lana e una macchina da scrivere. La meta è un paese nel quale non conosce nessuno e come unica qualifica si porta dietro la sua più genuina curiosità. 

Nelle giornate madrileñe, giorni di fredda e controllata quotidianità e notti oscure sfregiate dal tuono dei bombardamenti, Virginia Cowles poggia le basi della sua prolifica carriera registrando eventi ed emozioni che scaturiscono dal suo animo bombardato, come le città nelle quali viaggia.

La sua innata capacità di socializzare la porterà a conoscere le più alte cariche al potere e, tra un caffè con Hitler e un drink con Ernest Hemingway, ad accedere a luoghi solitamente negati ai reporter tradizionali.

Nel suo memoir intitolato In cerca di guai, edito da Neri Pozza, la scrittrice ci porta all’interno della vicenda bellica grazie auna prosa vivida e immediata, offrendoci un punto di vista unico sui conflitti che hanno devastato il mondo nella prima metà del XX secolo: quello di una giovane donna di 26 anni in viaggio tra la Spagna Repubblicana, la Cecoslovacchia, la Russia sovietica, la Germania nazista, la Finlandia sconquassata dalla Guerra d’Inverno, e l’Inghilterra devastata dal Blitz tedesco.

Pubblicato nel 1941 in prima edizione, In cerca di guai non è un semplice giornale di viaggio di una delle più coraggiose e intrepide reporter di guerra del XX secolo, ma è anche un’appassionata preghiera per i suoi compatrioti perché si uniscano allo sforzo bellico.

Una lettura travolgente e necessaria.