di Luca Bonifacio
Da quando la moglie è morta, “Tollak di Ingeborg” – prima semplicemente conosciuto come “Tollak della valle” – vive solitario in una casa sperduta fra i boschi del Vestmarka, in Novergia. È oramai anziano, ma come sempre burbero, ispido nel volto e nella vita, dai tratti iracondi. È sempre stato uno che se circola una storia brutta sul suo conto è probabile che sia vera. Un uomo pesante, sia di mano che di modi, difficile, insofferente alla modernità che urla nel mondo e nella pacifica vita dei boschi, dove un tempo Tollak gestiva una segheria a oggi poco funzionale per la società. Da quando la moglie è scomparsa, la sua esistenza appartiene oramai esclusivamente al passato, alla devozione di un amore che è stato struggente e “totale”. Divorato dalla sua mancanza, Tollak si è oramai arroccato in quella perdita, sopportato quasi da nessuno se non dal giovane Oddo, un ragazzo non proprio a bolla, per dirla così, di cui Tollak si prende da sempre cura per amor paterno e senso di responsabilità: fino a quando non sarà giunto il momento di rivelare ai figli la raggelante verità su come sua moglie, la sua Ingeborg, sia veramente morta.
Quella di La mia Ingeborg è una storia d’amore straziante, ma che in modo inusitato assume gli angoscianti contorni di un thriller a tutti gli effetti. Il caso letterario firmato da Tore Renberg e pubblicato da Fazi Editore è arrivato in Italia dopo aver vinto il prestigioso premio dei librai norvegesi come miglior libro dell’anno. Ci è arrivato però con passo narrativo cadenzato e dal sapore metallico, dove sangue e confusi ricordi si mischiano all’incontaminata natura del Nord: con uno stile frammentato e laconico che risveglia tanto il suono della lingua norvegese quanto il silenzio di quelle foreste. All’imperante proporsi di una nuova epoca, la storia di La mia Ingeborg risponde infatti con la vita nei boschi antichi e incontaminati. Al progresso che tutto si porta via, il suo protagonista risponde con valori e sentimenti perduti, con l’intransigente senso delle cose semplici e strettamente necessarie. La risposta è audace, infatti restiamo ad ascoltare quella storia fino alla fine, come costume nordico comanda. Soprattutto perché quella di “Tollak della valle”, o meglio di “Tollak di Ingeborg”, è la storia raccontata in prima persona da uno “all’antica”, da un marito devoto, da un “uomo d’amore”. O forse da un assassino?
La mia Ingeborg
Renberg Tore
FAZI EDITORE
VAI AL LIBRO- Genere:
- Listino:
- € 18.00
- Collana:
- Data Uscita:
- 06/02/2024
- Pagine:
- 0
- Lingua:
- EAN:
- 9791259671257