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Le dame di Grace Adieu e altre storie

Susanna Clarke

di Giusy Nicosia 

A volte, quando non sappiamo dare una spiegazione a determinati eventi, ci viene da pensare, anche se solo per un attimo, che ciò che ci è accaduto possa essere, in qualche modo, frutto di qualche forma di magia. Poi, alla fine, prevale in noi la consapevolezza che ciò che ci succede possa essere legato alla casualità, che diventa poi fortuna o sfortuna, che dir si voglia. In alcune culture, invece, come quella britannica, la magia non è solo un’idea astratta, ma una credenza radicata, legata a doppio filo con le tradizioni che legano gli esseri umani alle forze della Natura. In questo contesto, i racconti sul popolo fatato sono molto conosciuti e parecchio antichi: sono molte le leggende e le narrazioni popolari britanniche che parlano di folletti, gnomi, elfi, fate e di tante altre figure legate al mondo naturale. Queste creature fantastiche, chiamate Fairies dagli abitanti scozzesi delle Basse Terre, sono esseri terreni e allo stesso tempo fatati, per i loro poteri magici, anime sospese in un limbo, in una dimensione che traccia i suoi confini invisibili in un mondo etereo detto “Brugh”, le colline magiche di cui la terra britannica abbonda. Bisogna fare attenzione ad attraversare questi luoghi arcani, perché possono essere tante le insidie che si nascondono tra le verdi valli e i boschi silenziosi.

L’autrice inglese Susanna Clarke ci racconta di questo mondo misterioso in Le dame di Grace Adieu e altre storie, da poco pubblicato da Fazi Editore. Quest’opera, tradotta da Paola Merla, è finemente illustrata dalla fumettista americana Charkes Vess, specializzata nell’illustrazione di miti e fiabe: «Nel proporre questa raccolta di racconti ho tenuto presente due modesti scopi. – si legge nella prefazione curata da un ipotetico e probabilmente fittizio professor James Sutherland, ordinario di studi sidhe all’Università di Aberdeen – In primo luogo, gettare una qualche luce sullo sviluppo della magia nelle Isole Britanniche in periodi differenti; in secondo luogo, far conoscere al lettore qualcuno dei modi nei quali gli esseri fatati possono interagire con il nostro mondo quotidiano. In altre parole, ho voluto offrire una specie di manuale elementare sugli esseri fatati e sulle Terre Altre. Le dame di Grace Adieu, il racconto che dà il titolo alla raccolta, rientra nella prima categoria ed è una viva descrizione delle difficoltà incontrate dalle maghe all’inizio del diciannovesimo secolo, quando il loro operato era considerato meno di niente dalle controparti maschili (qui ampiamente rappresentate da Gilbert Norrell e Jonathan Strange). […] La triste verità è che oggi, così come in tutti gli altri periodi della nostra storia, la disinformazione sugli esseri fatati ci assale da ogni lato e forse, per mezzo di racconti come questi, lo studioso serio della cultura sidhe potrà spalancare una finestra sulle Terre Altre e gettare uno sguardo su quel mondo complesso, contraddittorio e pericolosamente affascinante».

In questi otto racconti a tema fantastico, che compongono questo volume destinato alla collana LainYa, le classiche tematiche sociali vittoriane si fondono con le leggende e i racconti sui sidhe, il popolo fatato. Le storie hanno come sfondo la tradizionale, e solo in apparenza tranquilla, vita rurale, ma anche le splendide corti dei castelli britannici. Fate, maghi, elfi, gnomi e folletti cambiano il corso degli eventi non solo a personaggi dalle esistenze comuni, ma anche a figure storiche come Maria Stuarda di Scozia e il duca di Wellington. In alcuni casi, queste strane creature sembrano poter convivere al fianco degli esseri umani, mentre in altri si manifestano a questi ultimi solo quando, anche se per puro caso, si oltrepassa il confine delle Terre Altre.

Il primo racconto, che dà il titolo alla raccolta, indaga su un episodio che nel capitolo 43 di Jonathan Strange & il signor Norrell è solo accennato in una nota, riallacciandosi così al primo romanzo della scrittrice inglese.

In maniera sapiente e prodigiosa, Clarke riesce a tessere la trama di storie dove elementi fantastici si intrecciano a verità storiche. Nella sua prosa, il cui stile ottocentesco fa venire in mente Dickens e Jane Austen, si sposano ironia vittoriana e temi classici del folclore britannico.

Susanna Clarke è una nota scrittrice inglese di romanzi fantasy, pluripremiata a livello internazionale. Jonathan Strange & il signor Norrell (Fazi Editore, 2021), il romanzo con cui ha esordito, è stato finalista al Man Booker Prize e vincitore del British Book Awards Newcomer of the Year, del Premio Hugo (per il miglior romanzo), del Premio World Fantasy e del Premio Locus (per la miglior opera prima). Da questo primo libro, best seller pubblicato in trentaquattro paesi, ne è stata tratta l’omonima miniserie BBC. Il suo secondo romanzo, Piranesi (Fazi Editore, 2021), un altro best seller internazionale, è stato premiato con il Women’s Prize for Fiction.

Le dame di Grace Adieu e altre storie

Susanna Clarke
FAZI EDITORE
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Genere:
Listino:
€ 17.00
Collana:
Data Uscita:
18/10/2022
Pagine:
0
Lingua:
EAN:
9791259672971