«I have a dream». Si intitolava così uno dei più potenti discorsi della Storia, tenuto da Martin Luther King Jr. il 28 agosto 1963, davanti al Lincoln Memorial di Washington, al termine della marcia per il lavoro e la libertà.
«Io ho un sogno», diceva King, «che i miei quattro figli piccoli vivano un giorno in una nazione dove non saranno giudicati per il colore della loro pelle, ma per ciò che la loro persona contiene. Io ho un sogno oggi!».
Martin Luther King e il suo grande sogno, nuovo romanzo di Janna Carioli incluso nella collana “Sì, io sono” di Lapis, dedicata ai Grandi della Storia quando grandi non erano, racconta proprio l’origine della lotta di King per i i diritti civili degli afroamericani.
Martin Luther King Jr. ha appena 12 anni. È figlio di un pastore della Chiesa battista e vive ad Atlanta, in Georgia, uno degli stati americani in cui imperversa il Ku Klux Klan. Vive, come molti altri ragazzi della sua comunità, nella paura, circondato da una violenza insensata e continue umiliazioni. Ma il ragazzo decide di alzare la testa, di combattere in modo non violento, per la propria libertà e per quella degli altri, aiutando un suo coetaneo ingiustamente accusato di furto.
Janna Carioli racconta così ai ragazzi dagli 8 anni in su – gli adulti di domani – questa grande figura del ‘900, cercando, attraverso l’immedesimazione, di trasmettere loro gli stessi ideali di fratellanza e inclusione che spinsero Martin Luther King Jr. a lottare per ottenere giustizia e uguaglianza.