di Anita Baroni
Cos’hanno in comune Katniss Everdeen, indomita eroina di Hunger Games, e la famigerata banlieue parigina?
Se volete scoprire questa e molte altre curiosità sulla capitale francese, non vi resta che affidarvi ai consigli esperti di Parigi è sempre Parigi, Guida in 20 storie alla nuova metropoli edita da Solferino per la collana Tracce. L’autore è Stefano Montefiori, corrispondente del Corriere della Sera dalla Ville Lumière, e qui riprende il titolo del film di Luciano Emmer del 1951 per parlarci della sua città d’elezione, per sfatare e a volte confermare miti e cliché ma anche per darci consigli inediti e spunti originali su come restare lontani dai sentieri battuti dal turismo.
Venti capitoli che raccontano altrettanti luoghi geografici ma non solo, che si intrecciano con storie, aneddoti e personalità che hanno attraversato Parigi lasciando il segno a modo loro. Da Serge Gainsbourg ad Aya Nakamura, da Strauss-Kahn a Catherine Deneuve, da Chagall ai Daft Punk, passato e presente si mescolano, tradizione e innovazione si fondono per raccontarci di come Parigi è cambiata negli anni, pur mantenendo sempre quel suo particolare sapore: quell’inconfondibile mix di eleganza un po’ altezzosa, indomito spirito ribelle e romantica poesia.
«Sul marciapiede, accanto a ogni porzione di verde, ci sono gli avvisi del comune che vietano i “giochi con la palla”, il che è piuttosto curioso perché in realtà non solo si gioca a pallone, ma spesso lo si fa anche in modo organizzato, portando da casa le porte mobili o le reti da volley […] Anche in questo quartiere chic di Parigi, nel VII arrondissement dei ministri e delle ambasciate, ecco il tocco di indisciplina mediterranea che si ritrova ovunque nella capitale. […] una metropoli sempre in bilico tra il rigore di Berlino e il disordine di Roma.»
Ogni capitolo si apre con la frazione della mappa della città che si appresta a esplorare ed è ricco di riferimenti culturali, storici e geografici interessanti e inattesi; così questa guida può essere apprezzata sia dal lettore digiuno di Francia sia dal francesista che pensava di aver ormai scovato tutti i segreti della città ma che invece scoprirà con gioia che Parigi ha sempre qualcosa di nuovo da offrire.
Tra artisti, musicisti, politici, scrittori, attori e sportivi vengono citati tantissimi personaggi noti, passati e presenti (alla fine troviamo l’indice dei nomi e dei luoghi che ci viene in aiuto) compresi alcuni di origini italiane come Rino della Negra, il calciatore-partigiano che si è guadagnato niente meno di un posto nel Pantheon, tra Voltaire e Rousseau.
Il libro è inoltre ricco di aneddoti sugli argomenti più disparati; dai movimenti artistici alle proteste popolari, dai servizi segreti francesi ai locali d’alta classe per scambisti, scopriremo persino come la media scolastica impatta fortemente sul mercato immobiliare, quali innovazioni ecologiche sono state utilizzate per le Olimpiadi 2024 e cosa si nasconde nella Parigi sotterranea, ben oltre i canali e il Metrò.
«Le catacombe si estendono solo per 1,7 km, dopo un’ora la visita è finita e si torna in superficie risalendo cento gradini. Il resto dei 200 km di gallerie, camere sotterranee e cunicoli è chiuso al pubblico, affidato ai controlli della polizia e alla voglia di trasgressione dei cataphile, che aggirano i divieti e si calano in un altro tipo di mondo di sotto, diverso da quello delle catacombe: se nella legalità ci sono ossa e morti, nelle caverne illegali invece si organizzano feste, concerti rock, cene tra amici, persino proiezioni cinematografiche nelle caverne più grandi.»
Ed è proprio in questo che si distingue da una qualsiasi guida turistica, i luoghi li scopriamo attraverso le storie e le persone che sono passate di lì, che li hanno vissuti e a volte anche un po’ cambiati. Stefano Montefiori non si limita a presentarci Parigi nella sua attuale geografia, ci presenta le tensioni sociali, culturali e geopolitiche che l’hanno resa la città che è oggi.
«La capitale e la sua famigerata banlieue restano vicinissime geograficamente e molto distanti socialmente. Ma una visita agli Espaces d’Abraxas, e agli altri incredibili e misconosciuti esperimenti architettonici disseminati nei dintorni di Parigi, racconta il lungo e tormentato rapporto tra mondi diversi, e anche una quasi commovente illusione che una vita migliore per tutti possa essere progettata, pianificata, almeno immaginata.»
Parigi e sempre Parigi
Stefano Montefiori
SOLFERINO
VAI AL LIBRO- Genere:
- Listino:
- € 0.00
- Collana:
- Data Uscita:
- 12/07/2024
- Pagine:
- 0
- Lingua:
- EAN:
- 9788828214878