Tornerò ancora

Guido Guerrera, giornalista e scrittore, ha due centri di gravità permanente nella vita: Ernest Hemigway – al quale ha dedicato due libri, apprezzati anche da Fernanda Pivano – e Franco Battiato, amico, oltre che oggetto di studio e scrittura. E proprio al grande catanese dedica la sua ultima fatica, il romanzo dal sapore autobiografico edito da Verdechiaro Edizioni.
In bilico tra realtà e finzione, Tornerò ancora rende omaggio insieme al grande e multiforme artista e all’uomo e amico. Lo fa raccontando la storia di Pietro Serra, giornalista (proprio come Guido Guerrera) o meglio, ex giornalista di origine siciliana. Pietro ha deciso di lasciare il lavoro di una vita e di iniziare una nuova carriera nel mondo del cinema, sua più grande passione.
La sua scrivania si riempie di fotografie e documenti centrati tutti sullo stesso soggetto: Franco Battiato a tutte le età e in varie occasioni della sua esistenza. Quel materiale accumulato è fondamentale per Pietro, che deve calarsi nei panni del protagonista di quello che sarà il suo primo film da regista. Sia Franco Battiato che Pietro Serra sono siciliani ed entrambi, come molti giovani dell’isola, sono fuggiti dalla loro terra in cerca di fortuna: i punti in comune tra i due sono sempre più evidenti, così come l’infinito rispetto e devozione che l’ex giornalista nutre per l’artista e amico.
La storia dei due uomini, a un certo punto, si intreccerà: il destino vuole che si incontrino e che diventino amici. Ognuno pensa al proprio lavoro, alla propria carriera, ma in alcuni momenti le loro vite si avvicinano, tanto da sfiorarsi e coincidere: quando il cantante si esibisce nei suoi concerti in giro per l’Italia, il giornalista lo segue con le sue interviste.
Tornerò ancora, omaggio alla celeberrima canzone del cantautore dal titolo Torneremo ancora, è un romanzo per tutti gli amanti di Franco Battiato e per chi vuole danzare ancora sulle note di musiche intramontabili.